Sukhothai

Sukhothai uno dei siti in Thailandia assolutamente da non perdere

Sukhothai Brevi cenni

Circa 700 anni fa, la provincia di Sukhothai era il primo regno e la prima capitale della Thailandia. Fondata nel 13 ° secolo, Sukhothai, che significa letteralmente “Alba della Felicità”, fu il primo regno tailandese veramente indipendente e godette di un’età dell’oro sotto il re Ramkhamhaeng, a cui è attribuita la creazione dell’alfabeto tailandese. I magnifici templi e monumenti di questa grande città sono stati restaurati con cura, e il Parco storico di Sukhothai, patrimonio mondiale dell’ UNESCO, è uno dei siti in Thailandia assolutamente da non perdere.

Sukhothai divenne un regno indipendente quando due principi, Pho Khun Pha Muang e Pho Khun Bang Klang Hao, unirono le loro forze e cacciarono i Khmer da Sukhothai, allora un importante avanposto di frontiera dell’Impero di Angkor. Uno dei migliori guerrieri della Thailandia, il re Ramkhamhaeng, secondo figlio di Pho Khun Bang Klang Haok, fece di Sukhothai un regno potente ed esteso che stabilì persino rapporti politici diretti con la Cina. Il re Ramkhamhaeng promosse anche la religione e la cultura e, attraverso i suoi sforzi, il buddismo si diffuse tra la popolazione. Otto re in totale governarono il regno di Sukhothai, ma il suo graduale declino avvenne durante il regno degli ultimi due.

La fine di questo primo regno thailandese avvenne nel 1365 quando divenne uno stato vassallo di Ayutthaya, una potenza emergente a sud.

Come raggiungere Sukhothai

Sukhothai si trova nella parte bassa della Thailandia del Nord o al confine con la regione centrale. Data la sua importanza è facilmente raggiungibile sia da Bangkok che dalle altre province, sia via terra che con l’aereo.

Situato a circa 30 chilometri a nord di Sukhothai, l’aeroporto è servito da un paio di voli giornalieri dalla Bangkok Airways che partono dall’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok. Sukhothai è raggiungibile via treno, ma la stazione piu’ vicina è quella di Phitsanuloke, situata a circa 60 km ad est ed è fornita di servizio navetta per raggiungere la città. Sukhothai è collegata con il resto della Thailandia anche da una fitta rete di trasporto pubblico con autobus di linea. Da Bangkok gli autobus partono dal terminal di Mo Chit, ma arrivano e partono anche da Chiang Mai, Chiang Rai, Phitsanuloke, Khon Kaen, Kamphaeng Phet e molte altre.

Sukhothai – Il clima

Sukhothai, come il resto della Thailandia, ha un clima prevalentemente tropicale. Il periodo migliore per visitare Sukhothai è da novembre a marzo, durante la stagione fresca. Le temperature superano i 30 gradi, ma il clima secco rende l’ambiente molto vivibile. Da Aprile a giugno abbiamo la stagione calda con temperature, soprattutto ad Aprile, che raggiungono i 40 gradi. La stagione piovosa invece comincia alla fine di giugno e si protrae fino alla fine di ottobre, con temperature intorno ai 30 gradi ma con un elevato tasso di umidità.

Cosa fare a Sukhothai

E’ innegabile che a Sukhothai tutto ruota intorno al suo Parco storico, patrimonio dell’UNESCO ormai da molti anni. Il Parco storico di Sukhothai contiene le rovine dell’antica Sukhothai, la capitale del regno di Sukhothai, fondata nel 1238. Dozzine di monumenti ben conservati e restaurati risalenti al XIII-XV secolo si trovano in un parco ben curato con laghi, stagni e alberi come cornice. Il parco è molto meno visitato dei siti storici più noti come Ayutthaya e Angkor, ma non ha veramente nulla da invidiare. Sukhothai fu il primo regno thailandese indipendente, dove l’arte e l’architettura si svilupparono in quello che è noto come lo stile Sukhothai, influenzato principalmente dagli stili Khmer e Singhalese. Caratteristici per lo stile Sukhothai sono i boccioli di gemme di loto, le statue del Buddha che cammina e gli abiti drappeggiati attorno al corpo. Molte informazioni sulla storia dell’impero e dei suoi re sono conosciute da diverse stele di pietra incise, come la famosa stele di Ramkhamhaeng, scoperte durante gli scavi a Sukhothai e nelle sue città limitrofe. La città vecchia è circondata da un fossato e da mura che racchiudono un’area di circa 2 chilometri di lunghezza e 1,6 chilometri di larghezza. I cancelli d’ingresso al centro di ciascun lato del muro di cinta consentivano l’accesso alla città. L’area di 3 km conteneva il Palazzo Reale e alcuni dei templi più importanti. Sparse in diverse aree, al di fuori dell’area murata, si trovano le rovine di dozzine di templi in diversi stati di conservazione. La storica città di Sukhothai e le città storiche di Si Satchanalai e Kamphaeng Phet sono state dichiarate patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1991.